SCULACCIATORE SPANKING PADDLE
Uno Spanking Paddle o paddle per lo spanking (ma anche conosciuto come sculacciatore) è un supporto rigido o semirigido solitamente in pelle o similpelle utilizzato per sculacciare le zone erogene del corpo del partner.
Con il tempo la sculacciata è diventata una pratica sessuale vera e propria sotto il nome di spanking. Ormai dall’universo bondage e non solo una forma di stimolazione erotica. Questo per la sua capacità di liberare nel corpo consistenti dosi di dopamina, sostanza preposta all’eccitazione sessuale.
Con i paddle, altrimenti noti come sculacciatori, è possibile sculacciare più o meno delicatamente diverse zone del corpo. Tra queste i glutei, i capezzoli o il clitoride della partner , procurandole un misto di dolore, sollievo e desiderio, introducendo nel gioco erotico di coppia un elemento nuovo, sfizioso e stuzzicante.
BONDAGE
BONDAGE
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BDSM
BDSM
BDSM
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QUANDO NASCE LO SPANKING
Possiamo rintracciare un primo spanking nella “Tomba delle Fustigazioni” di Tarquinia, ovvero una serie di iscrizioni tombali etrusche databili intorno al 500 a.C.. In epoca neroniana fu poi la volta del Satyricon di Petronio, dove si alternano scene di sesso anale e piccole pratiche punitive. Successivamente più nulla, finché lo spanking anche con frustini BDSM non riemerse in epoca illuminista con Le Confessioni di Rousseau. Da bambino, infatti, il filosofo era stato sculacciato da una cameriera e l’esperienza gli era piaciuta tanto che finì con il ricercarla per tutta la vita. Neanche a dirlo, grande cultore di questa pratica fu il Marchese De Sade, che ne scrisse anche su Justine, il suo romanzo più spinto e controverso. Di lì in poi il successo dello spanking fu inarrestabile, soprattutto nell’arte, nella musica e nel cinema: tra il pittore Max Ernst, il cantautore George Brassens e l’illustratore Milo Manara, il ‘900 fu un continuo di sculacciate fino ai giorni nostri, l’era, che vi piaccia o no, di 50 Sfumature di Grigio.