Ti è mai capitato? Il sesso può diventare spesso prima fantasia e poi perversione erotica e quando succede.. è bellissimo!
Nello specifico, una delle cose più eccitanti da vivere sotto le lenzuola, è senza dubbio l’esperienza fisica e sensoriale delle pratiche sadomaso e BDSM.
Ecco perchè ho deciso di raccontarti questa storia dal risvolto del tutto inaspettato ma decisamente..unico!
Tutto ciò che ruota attorno alle pratiche BDSM mi hanno sempre e da sempre affascinato anche se mai fino a prima di questo episodio avevo avuto la possibilità di spingermi così oltre, ma lascia che ti spieghi..
Avevo una gran voglia di vivere un’esperienza unica e così è stato; dopo mesi di rifiuto, accettai l’invito di un quasi sconosciuto ad uscire insieme per un dopocena senza troppe pretese.
Quella sera indossavo tacchi a spillo ed un vestitino rosso fuoco aderente che mostrava ogni centimetro di me: dal seno prorompente alle cosce semi nude..insomma, mi sentivo super sexy!
Il mio accompagnatore invece, sembrava non aver badato particolarmente al look per la serata ed appariva quasi trasandato, come se non avesse interesse..
Il vino rosso come il mio mini abitino, andava giù, le risate e la chiacchierata stavano prendendo una piega del tutto erotica.. e la cosa mi piaceva eccome!
Frecciatine succinte, frasi maliziose e sguardi che non lasciavano più alcun dubbio: stava per succedere!
Interrompemmo così quell’allegra bevuta per continuare la serata altrove…

Mai immaginando però, che quell’altrove sarebbe stato il sedile posteriore di un’auto a me sconosciuta.
Una volta arrivati in macchina infatti, non riuscimmo a contenere la passione e leggermente defilati, al buio di un parcheggio, proprio come due adolescenti, ci concedemmo..
Il mio accompagnatore, mi mise dinanzi a delle manette ed io in quel preciso istante andai completamente fuori di testa! Mi lasciai legare i polsi e lui pensò ad ogni cosa. Avevo trovato un compagno di giochi per soddisfare ogni mia più spinta perversione!
Facemmo l’amore sul sedile posteriore mentre io obbedivo ad ogni suo comando che risuonava come un’eccitante richiesta che volevo a tutti i costi soddisfare..
I polsi mi facevano male, sentivo le vene pulsare nel mio corpo ma non avrei mai e poi mai voluto che quel momento terminasse.
Come dimenticare quella notte? Fu incredibile!